chi? | come? | quando? | dove? | perchè? |
Chiunque abbia buona salute, unetà
compresa tra i 18 e i 65 anni (in alcuni casi fino a 70 anni) ed un peso corporeo non inferiore ai 50 Kg.
La prima donazione non può avvenire dopo i 60 anni. Presa coscienza dellimportanza della
donazione, occorre o recarsi presso la sede dell’AVIS comunale a Verzuolo in P.za
Willy Burgo 1 (nei locali dellASL), o telefonare (340 7082953), oppure
contattarci via e-mail info@avisvillanovetta.it
ed iscriversi all’associazione. Prima della donazione è consigliata una
leggera colazione senza latticini (tè, caffè,
succhi di frutta, biscotti secchi). Esistono due forme di donazione: la
donazione di sangue intero e quella di emocomponenti (plasma, piastrine ...)
o aferesi. LAVIS Comunale di Villanovetta Verzuolo invia periodicamente ai suoi donatori un promemoria tramite posta o email che serve esclusivamente a rammentare che alla data indicata il destinatario può donare il sangue. ESCLUSIONI TEMPORANEE DALLA DONAZIONE (le più ricorrenti) Interventi chirurgici in anestesia generale 6 mesi Esame endoscopico, tatuaggi e piercing, agopuntura 4 mesi Estrazioni e devitalizzazioni dentarie 48 ore Impianti dentari 4 mesi Assunzioni di antiinfiammatori 5 giorni Assunzione di antibiotici 15 giorni Assunzione di antidepressivi 1 mese Gravidanza per tutto il periodo e fino ad 1 anno dopo il parto Interruzione di gravidanza 1 anno Viaggi all'estero (Africa , Asia,
America Meridionale)
4 mesi LAVORATORI DIPENDENTI E DONAZIONI La legge 219/05 prevede per i lavoratori dipendenti il riconoscimento della retribuzione e dei contributo per la giornata in cui ci si è astenuti dal lavoro per donare il sangue. La legge "Fornero" sul lavoro del 2013 prevedeva il recupero di queste giornate oppure una decurtazione per le giornate di donazione di sangue. Il parlamento nell'ottobre 2013 approva invece il testo che estende la definizione di "prestazione effettiva di lavoro" anche alle assenze per la donazione di sangue ed emocomponenti. I prelievi sono effettuati presso il Centro
Trasfusionale dellOspedale Santa Croce di Cuneo tutti i giorni più la seconda
domenica di ogni mese. Perché donare il proprio sangue significa poter salvare vite umane e mettere a disposizione della collettività uno strumento di insostituibile solidarietà umana. Perché è un mezzo efficace per tenere sotto controllo la propria salute. Perché donare sangue è un atto volontario e non retribuito che fa appello al nostro senso civico di aiuto verso chi ne ha bisogno. Perché in Italia attualmente non è stato ancora raggiunto lobiettivo dellautosufficienza nella raccolta del sangue e solo la donazione può sanare il divario che ne esiste tra la raccolta ed il reale bisogno. |
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